martedì 20 gennaio 2015

Gnocchetti di patate viola con farina di castagne

 Nelle due versioni: con crema di zucca oppure salsa alle noci


 Ho fatto bollire le patate, partendo da una pentola con acqua fredda e un pizzico di sale grosso.




Ho sbucciato le patate ancora calde aiutandomi con della carta stagnola, altrimenti dei guanti in lattice, per evitare ustioni.

Avendo prestato lo schiacciapatate a Manuel, ho schiacciato le patate con questa frusta, ho poi passato il tutto al setaccio per schiacciare i grumi residui















"Non c'è una dose di farina per fare gli gnocchi..dipende dalle patate" cit. Giacomino.
Ma per aiutarti stai intorno al 25% di farina rispetto alle patate e aggiungi un uovo ogni kg di impasto, oppure anche il solo tuorlo se vuoi utilizzare l'albume per dell'altro, .
Una volta raffreddate le patate, ho miscelato una parte di farina di castagne comprata durante una gita sui colli ( la trovate anche al supermercato volendo) e farina di farro dicocco integrale, da me appena macinata. Aiutandomi quindi con questa miscela ho creato l'impasto con                                                             le patate viola ed un pizzico di sale.



Ho poi tirato a mano l'impasto nei classici vermicelli lunghi che ho tagliato con "un'unghia" di plastica da pasticceria rigida e col bordo sottile.

In ogni passaggio mi sono aiutato con la farina residua per evitare l'effetto "colla" delle patate cotte.

Questa è per me la forma più semplice e veloce per presentare dei gnocchetti


Ho steso i gnocchi un po' ovunque, sempre aiutandomi con la farina


Questi gnocchetti sono molto delicati, tuttavia a me piace renderli protagonisti, ho perciò fatto una salsa alle noci.
noci burro e timo, semplicemente aromatizzando(stemperando) in padella il burro con timo e noci.








Le noci le apro in questa maniera, così faccio meno danno e i gherigli rimangono più integri.







La salsa l'ho fatta stemperando in padella dell'olio, alcune noci frantumate, un paio di noci più integre, e un arametto di timo.  Ho poi bagnato con del latte vegetale, aggiunto una nocetta di burro e del prezzemolo.
 Devo dire che si lega molto bene questa salsa, nonostante i due o tre differenti tipi di grassi mischiati assieme.




gnocchetto condito con salsa di noci


Per la crema di zucca...
La zucca è sempre una sorpresa per me, come disse Forrest Gump "è un po come una scatola di cioccolatini: non sai mai quello che ti capita"…Io di solito scelgo la zucca “Piacentina”, nella bassa lombarda si chiama così quella Verde-Grigia. Una volta mondata della Buccia coriacea raccolgo i semi e li faccio essiccare nel forno a bassa temperatura circa 50°-60° per alcune ore finché sono belli asciutti e croccanti, così da poterli poi impiegare per il gomasio.
Se stai facendo il brodo, la buccia (che ha un sacco di proprietà) la puoi aggiungere al pentolone, altrimenti sbizzarrisciti cuocendola al forno, se non vuoi gettarla via così!
La polpa invece, tagliata a pezzettini, la unisco ad un soffritto di cipolla tagliata grossolanamente con timo, Rosmarino, Alloro (erbe a seconda della disponibilità).
Se ne ho l’esigenza aggiungo anche una carota per dare un colore particolarmente arancione.
Messa la polpa di zucca copro con acqua o brodo vegetale e lascio bollire...
Dopo circa 10-15 minuti il tutto è cotto e si può frullare aggiustando di sale (o gomasio che a me piace particolarmente per dare gusto alla crema di zucca).
Quando cucini Assaggia, assaggia di continuo…potrebbe venirti un idea!







Scolati gli gnocchi li ho fatti saltare in padella, aggiungendo poco liquido rimasto dalla cottura della zucca (successivamente passata al mixer), ho ottenuto così una prima "legatura" dello gnocco grazie alla conseguente riduzione del liquido appena citato.


ed ecco fatto!

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