Ingredienti per 4 pax:
4 Mammole (carciofo senza barba e senza spine)
1 limone tagliato a metà
4 spicchi d'aglio schiacciati e mondati
1 bel ciuffo di prezzemolo
1 ciuffo di maggiorana
2 cucchiaini rasi di semi di lavanda
1 pezzo di zenzero fresco pelato, della grandezza di un dito (mignolo)1 pizzico di sale integrale o sale rosa
5 grani di pepe nero
Olio extravergine d'oliva
Vino bianco
Procedimento:
Cominciare col preparare il trito di tutte le erbe e spezie, farlo fine fine, raccoglierlo ed ungerlo con l'olio. Successivamente cominciare a pulire i carciofi nella consueta maniera, evitando di eliminare troppo fiore. Quindi creare una sorta di "rosa" spuntando le foglie ed eliminando le più coriacee e fibrose (raccogliere le foglie scartate e farne subito un brodo sbrigativo, cioè di sole foglie di carciofo e poca acqua giusto a coprirle).
Nel frattempo, ungere col limone ogni creazione disegnata col coltello ed aprire leggermente a rosa sbocciata il carciofo (verificare eventuale presenza di barba e toglierla con scavino).Inserire ora tra i petali del carciofo il trito ricco e profumato e avendo unto abbondantemente la pentola con olio extravergine, depositare i fiori a testa in giù.
Soffriggere dolcemente avendo cura di anticipare eventuale bruciatura sfumando tempestivamente col vino bianco, far evaporare quasi tutto il vino ed aggiungere il brodo bollente di foglie di carciofi fino a coprire di 2 dita di liquido il contenuto della casseruola. Chiuderla e continuare a stufare a fuoco dolce per circa 15 minuti. Per capire se le mammole sono pronte basta infilzarne una (come si fa ad esempio per verificare la cottura delle patate). Concentrare il liquido se necessario e riversarne delle gocce sul carciofo impiattato, decorare a piacere.Si può abbinare ad una salsa di noci con del pane integrale o di farro monococco h24.
